È terminata ieri la terza edizione della Milano Jewelry Week che dal 17 al 22 Ottobre ha animato la città meneghina con oltre 100 eventi distribuiti per le vie del centro.
Tra i media partner della manifestazione la rivista internazionale Beyond the Magazine, che è stata presente presso lo Spazio La Pelota per raccontare la storia di ogni designer che ha partecipato alla MJW.
Sono state svariate le novità introdotte per quest’ultima edizione che ha visto un incremento del numero di visitatori e avvertito un grande interesse da parte degli esperti del settore, in particolare buyer e addetti stampa provenienti dal territorio nazionale ed internazionale.
“Siamo molto felici dell’ottimo riscontro ottenuto dai visitatori che hanno preso parte a questa manifestazione diffusa sul territorio di Milano. La nostra idea era quella di far avvicinare la gente al settore e permettere a tutti di scoprire cosa c’è dietro ad un gioiello. Obiettivo raggiunto grazie al coinvolgimento non solo di esperti del mondo del gioiello ma anche di tanti appassionati che nei vari eventi hanno potuto ammirare da vicino la bellezza delle diverse creazioni in esposizione.” – questo il commento di Enzo Carbone, CEO di Prodes Italia, azienda fondatrice della Milano Jewelry Week.
Oltre 350 espositori provenienti da 40 paesi diversi sono stati accolti in location prestigiose situate nel cuore di Milano, dove dal 19 al 22 Ottobre hanno avuto luogo i tre iconici eventi collettivi della Week, in aggiunta a eventi speciali, mostre a tema, workshop, live performance, talk, conferenze e cocktail party.
Presso la Scuola Galdus si è svolto il Talent Show, che ha visto la partecipazione di scuole e accademie internazionali, portando in esposizione i gioielli dei loro giovani talenti.
The Jewelry HUB, l’evento esclusivo e innovativo che si è tenuto presso La Pelota, ha messo in luce i brand di nicchia che hanno esposto e presentato le loro nuove collezioni.
Infine, Artistar Jewels, giunto alla sua nona edizione, ha arricchito Palazzo Bovara con una mostra collettiva dedicata al gioiello artistico che prevedeva l’esposizione di oltre 220 artisti provenienti da tutto il mondo e un’area speciale dedicata ai capolavori di tre indiscutibili guest: Alessio Boschi, Alex Wong e Wallis Hong.
Presso Palazzo Bovara, il 19 Ottobre, si è svolto anche il Vernissage di Artistar Jewels. Artisti, giornalisti e vari ospiti sono stati accolti all’interno delle suggestive sale del palazzo per un’intera serata dedicata alla contemplazione dei meravigliosi gioielli in esposizione, degustando un calice di Spumante Brut Borgofulvia.
Ad animare la serata, la live performance dell’artista Rossano Ferrari che ha presentato l’opera pittorica Mosaic Jem e la sfilata degli abiti dello stilista Gianni Tolentino e Massinissa Askeur, grande simbolista al livello internazionale, entrambi vincitori del Leone D’Oro al Festival di Venezia, impreziositi da alcuni dei gioielli in mostra che le modelle hanno indossato mentre la conduttrice di Star Z N TV, Stefania Conti, intervistava gli artisti presenti al Vernissage.
Infine, nel corso della Milano Jewelry Week Awarding Night del 18 Ottobre presso il Teatro San Babila sono stati annunciati i nomi degli MJW Awards, i prestigiosi premi che una giuria di esperti selezionata ha assegnato agli espositori partecipanti della Week.
Massimo Perini, Direttore Commerciale di Cantine 4 Valli, ha consegnato il premio Borgofulvia Award, offerto dal wine sponsor della manifestazione, all’artista Zuo Na.
Il riconoscimento Best Exclusive Jewelry Designer, assegnato da Muriel Piaser – Founder of PRECIOUS ROOM by MP tradeshow & Muriel Piaser Consulting, è stato vinto da Crismann Christian Nasr.
Il lavoro di Lupo Gioielli è sembrato interessante a Guido Solari, Fondatore e titolare della Scuola Orafa Ambrosiana e Direttore della sede di Via Tortona 26, che gli ha conferito il premio Best in Technique.
A vincere il premio Bryna Pomp Award, assegnato da Bryna Pomp, Director, MAD About Jewelry è stato l’artista Austin Turley, mentre Laura Inghirami, Opinion Leader del mondo della gioielleria e Founder Donna Jewel, ha selezionato Incarnem by Marine Billet come vincitrice del premio Best in Creativity.
Alla Gioielleria Liviani è stato assegnato da A.N.T.I.C.O. il premio Best Antique Jewelry. Villa Milano, invece, si è aggiudicato il premio Best in Milano, selezionato da AOL – Associazione Orafa Lombarda.
Il premio Best Innovative Design, assegnato da HRD Antwerp, è stato vinto da Nicola Bacchilega con il suo brand DEFAIENCE.
Infine, ACJ – The Association for Contemporary Jewellery, ha decretato come vincitore del premio Best in Contemporary Jewellery, l’artista Inbar Avneri.
Premi speciali sono stati riservati ai partecipanti dell’esposizione Artistar Jewels. Ben tre sono stati i riconoscimenti che si sono aggiudicati gli espositori di Artistar Jewels Sergey Izmestiev, Spinelli Gioielli e Wenyin Jiang. Una giuria composta da Alessio Boschi, Bryna Pomp, Guido Solari e Muriel Piaser ha infatti selezionato le loro creazioni esposte come le migliori.
Il Premio Assamblage, assegnato da Assamblage National Contemporary Jewelry Association, invece, è stato vinto da BP_Barbara Proverbio, Celine Poudroux Creation e Madjoi Jewels.
Infine, le gallerie internazionali partner della kermesse hanno selezionato i progetti da inserire all’interno delle proprie esposizioni. In particolare, la Galleria Carlo Lucidi ha scelto di premiare Arro di Nana Watanabe, Lamia Saab Design di Lamia Saab Amundsen, Phaniac di Stefania Curreli, Hanjie Kong, Austin Turley, Daria Lutskevich e Wenyin Jiang.
Acqua di Elena Orlova, Garden of Wind di Jaehee Jung, Hanna Kaufman, Michele White e The Rock Hound di Susy Smither sono gli artisti selezionati dalla Eleni Marneri Gallery, mentre la Galeria Alice Floriano ha scelto le artiste Inbar Avneri, Wenyin Jiang, Anastasiia Slanko e Anli Hou.
Frangipani Stúdió & Gallery ha voluto premiare BP_Barbara Proverbio, Angelica Krieg e Paradise Feathers di Andrezza Valentin. La galleria SECOND PETALE ha selezionato per una collaborazione Defaience di Nicola Bacchilega e The Rock Hound di Susy Smither. Infine, Galleri Sebastian Schildt ha decretato come vincitori Inbar Avneri e Julie Martre.
Una serata speciale all’insegna di riconoscimenti che ha preceduto l’apertura delle mostre collettive e che ha permesso agli oltre 350 espositori di incontrarsi e confrontarsi accrescendo e celebrando la bellezza di questo settore, ma anche sviluppando una rete di networking tra realtà provenienti da territori e culture diversi, che hanno fatto della città di Milano il loro punto di incontro per l’intera settimana.