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Mostre-Febbraio-Da-Vedere-Beyond-the-Magazine-Milano-Torino-Genova

Anche questo mese, siamo felici di proporvi una nostra selezione di mostre in apertura. Con un occhio particolare su Milano, vi invitiamo in un tour tra le località italiane, per sfruttare le belle giornate di febbraio e per fare il pieno di arte e cultura.

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Milano: “A Glimpse of the Setting Remains”

Clima, galleria d’arte contemporanea fondata a Milano nel 2015 da Francesco Lecci, presenta la mostra “A Glimpse of the Setting Remains”, collettiva con gli artisti Rebecca Ackroyd, Agata Ingarden, Diane Severin Nguyen e Cezary Poniatowski, curata da Giovanna Manzotti.

Dove: Clima Gallery
Quando: Dal 3 febbraio al 22 marzo 2022

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Milano: “Enter the Plastocene” – Tamiko Thiel e /p

Un’esperienza immersiva multicanale, l’opera di Tamiko Thiel e /p cerca di coinvolgere giocosamente ma provocatoriamente il pubblico in una minaccia molto seria per gli ecosistemi oceanici: i rifiuti plastici. L’opera interattiva trasporta drammaticamente lo spettatore nel mezzo dell’oceano, tra la moltitudine di detriti di plastica che noi stessi vi abbiamo messo. La mostra si completa con la rassegna “VR Questa nostra terra”: quattro storie in realtà virtuale conducono nell’esplorazione di luoghi e nature estreme. Dagli uccelli delle Hawaii, agli Squali del Pacifico, dai ghiacciai della Groenlandia alle popolazioni dell’Equatore per conoscere la Terra, chi la abita e che si ne prende cura.

Dove: MEET
Quando: Dal 9 al 27 febbraio 2022

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Juno Calypso, Die Now, Pay Later, 2018 Courtesy l´artista e TJ Boulting

Milano: “Role Play”

Mostra curata da Melissa Harris che esplora i processi di ricerca, proiezione e creazione di possibili identità alternative, in bilico tra sé autentici, idealizzati e universali attraverso una selezione di fotografie, video e performance di 11 artisti internazionali: Meriem Bennani, Juno Calypso, Cao Fei, Mary Reid and Patrick Kelley, Beatrice Marchi, Darius Mikšys, Narcissister, Haruka Sakaguchi & Griselda San Martin, Tomoko Sawada, Bogosi Sekhukhuni e Amalia Ulman. Mettendo in discussione le metafore di genere, gli stereotipi, il senso del luogo e le prospettive future, gli artisti di “Role Play” si interrogano sulla nozione di individualità come la conosciamo e come potrebbe essere. Il gioco di ruolo, la creazione di alter ego e la proliferazione di sé sono tra le possibili strategie per comprendere l’essenza di ogni individuo e la sua immagine esterna.

Dove: Osservatorio Fondazione Prada
Quando: Dall’15 febbraio al 27 giugno 2022

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Maria Hassabi, HERE, Secesion 2021 © ThomasPoravas

Torino: “Here” – Maria Hassabi

Un ambiente scultoreo muta gli spazi del Binario 1 di OGRTorino: Here, live-installation di Maria Hassabi a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi. I corpi dell’artista e di cinque ballerini abitano la scultura e invitano i visitatori a unirsi a loro in una condivisione di tempo e presenza. I micromovimenti che caratterizzano la coreografia sono un invito ad ancorare la propria consapevolezza al presente, all’essere Here, nel tempo e nello spazio.

Dove: OGR Torino – Binario 1
Quando: Dal 24 febbraio al 27 marzo 2022

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Nina Canell, Hardscapes

Torino: “Hardscapes” – Nina Canell

Personale di Nina Canell, la mostra è curata Samuele Piazza con Lorenzo Giusti e realizzata in collaborazione con GAMeC Bergamo. Un grande ledwall ospita Energy Budget (2017-18) – opera video realizzata insieme a Robin Watkins che esplora i modi diversi in cui l’energia si manifesta e circuita, a volte in maniera invisibile, in simbiosi inedite tra natura e ambiente antropizzato. Accanto alla scultura-video, per OGR l’artista ha concepito anche una nuova versione del suo lavoro Muscle Memory, originariamente commissionato dalla GAMeC: contemporaneamente costruita e distrutta dal movimento e dalla densità dei corpi, questa scultura si sgretola letteralmente sotto i piedi dei visitatori.

Dove: OGR Torino – Binario 2
Quando: Dal 24 febbraio al 27 marzo 2022

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Vivian Maier, New York, NY, July 27, 1954, Gelatin silver print, 2012 © Estate of Vivian Maier, Courtesy of Maloof Collection and Howard Greenberg Gallery, NY

Torino: “Inedita” – Vivian Maier

La mostra presenta, per la prima volta in Italia, oltre 250 scatti di Vivian Maier, affrontando la totalità del suo lavoro, attraverso grandi tematiche che hanno strutturato la sua opera tra il 1950 e la fine degli anni ottanta. Una vita passata totalmente inosservata, fino alla scoperta nel 2007 del suo corpus fotografico: una raccolta imponente, densa, luminosa e brillante composta da immagini fotografiche, pellicole Super 8 e 16mm, diverse registrazioni, fotografie sparpagliate e una moltitudine di pellicole non sviluppate. Questa sua passione, che sarebbe diventata un’attività quasi quotidiana, oggi la eleva tra le maggiori icone della Street Photography.

Dove: Musei Reali – Sale Chiablese
Quando: Dal 9 febbraio al 26 giugno 2022

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Milano: “everything will be fine” – Riccardo Previdi

“Andrà tutto bene” di Riccardo Previti è una mostra stratificata di pensieri, riferimenti, materiali, collaborazioni e linguaggi, in cui nulla sembra essere lasciato al caso. Tra riferimenti espliciti ad arte, architettura e design, la mostra presenta una serie di urne, ciascuna con caratteristiche proprie, oggetti in equilibrio tra il sacro e il profano. Sul finire della mostra, tre imponenti esemplari di Maneki Neko, il gatto della fortuna che alza la zampa. Di questi tempi, dopo il mantra del “andrà tutto bene”, anche un pò di fortuna spudorata sarebbe gradita.

Dove: Francesca Minini
Quando: Dal 2 febbraio al 12 marzo 2022

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Milano: “Origines” – Maggie Cardelùs

La nuova personale di Maggie Cardelú, artista multimediale ispano-americana di stanza a Parigi che per l’occasione presenta una collezione di opere realizzate ad hoc in bilico tra arte, moda e design. Fino al 26 marzo saranno visibili gli Origine NeckPieces, pendenti di pelle e bronzo finemente forgiati, la cui forma enigmatica rimanda a versioni contemporanee ed astratte di antiche statuette della fertilità, oggetti sacri, o manufatti rituali. A questi si aggiungono cinque Anatomies, sculture realizzate con pelle conciata al vegetale e cera industriale.

Dove: Nilufar Gallery
Quando: Fino al 26 marzo 2022

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Genova: “Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” – Monet

Una mostra dedicata al grande maestro Claude Monet, uno dei pittori più amati tra gli impressionisti e più apprezzati dal grande pubblico. Il percorso espositivo, articolato in ordine cronologico, presenta oltre cinquanta opere, tra cui le celebri Ninfee (1916-1919) e Le rose (1925-1926), un nucleo di opere alle quali Monet era intimamente legato, tanto da non volerle mai mettere in vendita e tenerle gelosamente custodite nella sua abitazione di Giverny. L’eccezionalità di questa mostra risiede nell’amore e nell’intimità che emanano le opere esposte, allestite in maniera del tutto inedita e suggestiva nella sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, luogo pieno di fascino che consentirà un viaggio del tutto nuovo nel mondo di Monet.

Dove: Palazzo Ducale – Sala del Munizioniere
Quando: Dall’11 febbraio al 22 maggio 2022

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Nicola Toffolini Pòst #02, 2020 disegno

Termoli: “Le 3 ecologie”

Una mostra che traccia mappe eccentriche che si spingono dal Mediterraneo fino al Pacifico e all’Artico e delineano contesti ambientali ibridi, sognati, contaminati, stimolando la nostra percezione attraverso opere (film, installazioni, pittura, disegni, fotografie) messe in relazione nelle sale del MACTE. Il titolo della mostra riprende il saggio del 1989 del filosofo francese Felix Guattari in cui si riferisce a tre ecologie: quella dell’ambiente, quella sociale e quella mentale. La mostra dà spazio ad opere e ricerche che si sono spesso confrontate con luoghi sia a livello estetico che sociale e che relativizzano il rapporto tra natura e cultura in base anche alle coordinate geografiche. La mostra, a cura di Caterina Riva, presenta i lavori di Matilde Cassani, Piero Gilardi, Karrabing Film Collective, Len Lye, Jumana Manna, Jonatah Manno, Silvia Mariotti, Francis Offman, Francesco Simeti, Nicola Toffolini, Micha Zweifel.

Dove: MACTE
Quando: Dal 5 febbraio al 15 maggio 2022

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Michele Lombardelli, senza titolo, 2021, tempera e acrilico su tela, 140×110 cm

Gallarate: “Untitled” – Michele Lombardelli

Partendo dalle opere pittoriche di Michele Lombardelli (artista eclettico, musicista, collezionista ed editore) degli ultimi anni, la mostra intreccia i diversi linguaggi sperimentati dall’artista, evidenziando come l’interesse, la ricerca e il pensiero laterale si muovano contemporaneamente verso la pittura come segno, l’immagine fotografica come testo, il libro come oggetto d’indagine, e il suono come materia di esplorazione e dimensione priva di misure e confini. L’opera di Lombardelli è caratterizzata da una vocazione ambientale e da una qualità espansiva in cui scorre una costante e sottile tensione tra equilibrio e precarietà, disordine e controllo: elementi di una dialettica ancor più serrata quando l’artista performa il suono.

Dove: MA*GA
Quando: Dal 26 febbraio all’8 maggio 2022

 

Source: FuoriSalone.it