MOSCA: I ballerini del Teatro alla Scala di Milano Martina Arduino (prima ballerina) e Marco Agostino (solista) sono stati invitati a danzare al Kremlin Palace di Mosca, in occasione del Kremlin International Ballet Festival, in qualità di protagonisti di un balletto del classico russo, La Bayadère nella versione ricostruita da Andris Liepa dall’originale di Petipa.
Nella foto: Martina Arduino (in Eleonora Lastrucci) e Marco Agostino
Lo spettacolo si è tenuto il 20 settembre nella Sala Grande del teatro del Cremlino con la compagnia residente il Kremlin Ballet Theatre diretta da Andrey Petrov, accompagnato dall’orchestra sinfonica Radio Orpheuss ed ha riscosso un enorme successo.
La Bayadère (La danzatrice del tempio) è un balletto in 4 atti e 7 scene con apoteosi, la coreografia è di Marius Petipa, la musica è di Ludwig Minkus. una storia melodrammatica, frammentata da vari episodi, che si svolge in una terra antica ed esotica, perfetto veicolo di danze e scene di mimo in atmosfere sontuose e ricche.
In quegli anni, Petipa preferiva i soggetti della tradizione del balletto romantico, tipici balletti melodrammatici che coinvolgevano un triangolo amoroso e presentavano donne soprannaturali che racchiudevano l’ideale femmineo. La trama piuttosto tragica de La Bayadère è sicuramente conforme a questi modelli.
Marco Agostino e Martina Arduino ricevono il Premio consegnato in occasione dell’apertura del Festival di Mosca
Guarda un estratto del balletto:
LA BAYADERE | Martina Arduino Monologo la morte di Nikia