In occasione del Cersaie 2024 di Bologna, Ceramiche Refin ha presentato Glint Variation, una collezione esclusiva di opere in gres porcellanato, frutto della collaborazione con Quayola, artista di fama internazionale. Esposta nella rinnovata Gallery aziendale, questa collezione segna un momento cruciale del progetto REFIN DTS – Daring Art Explorations, un’iniziativa curata da Valentino Catricalà, che esplora nuove possibilità espressive tra ceramica e arte contemporanea.
Dal Fuorisalone a un nuovo capitolo creativo
Il dialogo tra Refin e Quayola, iniziato con l’installazione Glint al Fuorisalone di Milano, evolve in Glint Variation, una serie scultorea che spinge i confini del gres porcellanato verso nuovi orizzonti. Questo progetto, nato da un’intensa sperimentazione tecnica e artistica, rappresenta un incontro tra linguaggi creativi e abilità manifatturiere. Attraverso un processo collaborativo, l’artista e il laboratorio Refin hanno tradotto la visione di Quayola in oggetti che ridefiniscono il concetto di superfici ceramiche.
Geometrie luminose e tecniche innovative
Glint Variation indaga il rapporto tra luce e materia, ispirandosi al gioco di riflessi sulle increspature dell’acqua. Per catturare questa complessità, Refin ha sviluppato uno stampo ceramico speciale, frutto di test approfonditi e sperimentazioni tecniche. Le strutture ottenute in bassorilievo riproducono fedelmente le geometrie elaborate da Quayola, trasformando il gres in una superficie dinamica e mutevole.
La collezione si articola in due formati: 30×30 cm, disponibile in quattro varianti modulari ideali per composizioni murali o installazioni artistiche, e 30×60 cm, concepito come pezzo singolo in edizione limitata a 99 esemplari, ciascuno corredato di certificato di autenticità. La smaltatura nera e lo spessore di 20 mm conferiscono ai pezzi un’eleganza senza tempo, rendendoli perfetti per progetti di interior design esclusivi.
La visione di Quayola
Quayola descrive il progetto come un’esplorazione di confini visivi e concettuali:
“Glint è un oggetto che sfida la staticità. Le sue geometrie sono fisse, ma la rifrazione della luce le trasforma continuamente, creando un’esperienza visiva mai uguale. Glint Variation non è solo un’opera, ma un sistema modulare che invita a giocare con lo spazio, offrendo una dimensione immersiva e mutevole.”
L’artista riconosce l’unicità della collaborazione con Refin:
“Il loro approccio tecnico ha permesso di superare limiti apparentemente invalicabili, dando forma a una sinergia tra il mio immaginario visionario e il loro desiderio di innovare.”
REFIN DTS: arte e ceramica in dialogo
Glint Variation è il punto di partenza di un percorso che Ceramiche Refin intende portare avanti con il progetto REFIN DTS – Daring Art Explorations. Ogni anno, un artista internazionale collaborerà con l’azienda per ridefinire le possibilità espressive della ceramica, fondendo visioni artistiche e competenze tecniche per creare pezzi unici che sfidano le convenzioni del settore.
L’arte della materia: innovazione e futuro
Questa collezione non è solo un tributo alla maestria artigianale, ma una dichiarazione di intenti che ridefinisce il ruolo del gres porcellanato nel design contemporaneo. Glint Variation non si limita a essere una collezione, ma diventa un manifesto di innovazione: un incontro tra visione creativa e sperimentazione tecnica che apre la strada a nuove possibilità.
Ceramiche Refin dimostra ancora una volta come l’audacia e la ricerca possano trasformare un materiale tradizionale in una forma d’arte contemporanea, capace di dialogare con lo spazio e di raccontare storie attraverso la materia. Un progetto che, nel superare i confini tra arte e industria, celebra l’infinito potenziale creativo della ceramica.
Photos: Courtesy of Ceramiche Refin