Florida: quando l’hotel si fa rock

Il 25 Ottobre è stato inaugurato lo spettacolare “Seminole Hard Rock Hotel”  in Florida. Al party non solo fiabeschi fuochi d’artificio, ma anche star internazionali del calibro di Morgan Freeman e Johnny Deep, Joe Perry, le sorelle Kardashian. E il 7 Novembre il grandioso Andrea Bocelli vi terrà il suo concerto.

Per inaugurare la nuova struttura della catena rock più famosa al mondo, una festa fiabesca  e lussuosa, tra stelle internazionali e fiumi di champagne. Tra i tantissimi che hanno preso parte alla prima serata dell’albergo, spiccano i nomi dei due big di Hollywood: Johnny Deep e Morgan Freeman.

Ed è proprio ad Hollywood che si erge imperioso e fluorescente il Seminole Hard Rock Hotel & Casino. Non la Hollywood che tutti immaginiamo, ma bensì un’altra, quella nella contea di Broward, nella calda Florida. Il nuovo hotel targato Hard Rock è costato una cifra davvero esorbitante, si parla infatti di circa un miliardo e mezzo di dollari in totale.

La struttura, nel suo complesso, conta ben 630 stanze; ma – a parte la forma unica al mondo – questo non può essere considerato un semplice albergo. Nelle sue sale, oltre che poter incontrare star dal calibro internazionale, i clienti avranno la possibilità di assistere a concerti mozzafiato nell’area Hard Rock Live, bere alcol di alta qualità nei bar e lounge e passare la serata in “dolce compagnia” presso il nightclub del Seminole. Una struttura, insomma, degna del nome che porta; degna di rappresentare a livello mondiale l’universo del rock.

Non dimentichiamoci, poi, della seconda parte di questo nome, vale a dire “Casinò“. Perché sì, sotto l’hotel, è stata costruita una enorme area dedicata al gioco d’azzardo.

Il Casino è un’immensa distesa di tentazioni: tremila slot machine, tavoli da poker, roulette e molto altro; il tutto avvolto dal lusso e da un design altamente ricercato.

Come ogni grattacielo degno di nota, nasconde capolavori di ingegneria, architettura e design, a partire dalla sua pelle esterna realizzata interamente con circa 16.800 pannelli di vetro e illuminazione a led ad alte prestazioni che trasforma la facciata principale in un maxi-schermo che ospita spettacoli luminosi tutti i giorni.

Come sottolineato da Artwave “Nella realtà contemporanea il concetto del “bel composto”, ossia dell’unità tematica e visiva delle varie arti, tra cui l’architettura, sta man mano svanendo per far fronte a problemi e necessità non solo urbane ma anche commerciali. L’obiettivo non è più costruire un capolavoro che sfidi i secoli e che appaghi il desiderio di bellezza propria dell’essere umano, ma quello di affidare a qualche architetto di grido la progettazione di un edificio che attragga per la sua spettacolarità eccentrica, a qualunque costo senza badare a spese o alla sua durata nel tempo, senza badare al contesto in cui è inserito, privando l’opera di un vero senso estetico. In questo caso si potrebbe quindi parlare di una vera architettura di marketing gonfiata dal consumismo che risponde ad esigenze prettamente commerciali rappresentando l’ego del successo.”

Se volete conoscere di più sull  Hard Rock hotel, qui il sito ufficiale