Due giovani imprenditori, Vincenza e Riccardo Bruno, titolari della Brù Milano azienda specializzata nella manifattura moda, in particolare di borse, borsette e pochette donna con personalizzabili, hanno convertito parte della produzione nella realizzazione di mascherine protettive.
Stamattina, Vincenza e Riccardo, in un sobrio quanto significativo incontro con i responsabili del comitato cittadino, hanno donato le prime 300 mascherine alla Sezione di Andria della Croce Rossa Italiana, 200 delle quali saranno consegnate ai comitati regionali dell’Organizzazione di Volontariato.
La Brù Milano in poco più di una settimana, intanto, ha già spedito quasi cento kit da 4 mascherine protettive a chi, attraverso la rete social ne ha fatto richiesta senza chiedere alcun corrispettivo se non le uniche spese di spedizione, quantificate in solo 3 euro.
“Non potevamo restare estranei – dichiara la giovane architetto Vincenza – a una tragedia che non soltanto sta insidiando la salute di intere popolazioni, con esiti purtroppo devastanti, ma mette anche a dura prova la civile convivenza della comunità. Poiché continua l’emergenza causata dalla pandemia e ancora oggi scarseggiano i dispositivi di protezione, abbiamo deciso di indirizzare parte della nostra produzione nella realizzazione di mascherine protettive da donare a quanti le richiedono. Siamo una piccola realtà artigianale con una limitata capacità produttiva ma fintanto che avremo forza continueremo a dare il nostro contributo nella certezza che torneremo presto a una normale vita di realizzazione. Se la Croce Rossa avrà necessità di altre mascherine, saremo completamente a disposizione”.
“Anche se prodotte con materiali di altissima qualità, le mascherine non sono omologate e non hanno il filtro – specifica Riccardo, graphic designer dell’azienda di famiglia – e, quindi, non sono idonee per individui con patologie respiratorie o altri problemi di salute. Raccomandiamo, in tal caso, di rivolgersi in farmacia. Le eventuali richieste possono essere effettuate tramite il nostro sito www.brumilano.it/coronavirus. Nei limiti del possibile, cercheremo di renderci utili”.