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Hotel Locarno, articolo su Beyond the Magazine

Le festività targate Hotel Locarno, l’elegante indirizzo di charme guidato da Caterina Valente, sono un viaggio nel gusto fra tradizione italiana e ricette originali. Una serie di proposte originali e accessibili a tutti per trascorrere la vigilia e il giorno di Natale, o aspettare l’arrivo del nuovo anno.

Il periodo più gioioso dell’anno, la dolce attesa che scalda ogni cuore e avvolge tutto di un’aria magica. Le feste natalizie si annunciano a noi con il loro carico di sogni e speranze. E l’Hotel Locarno, l’elegante albergo nel cuore della città guidato da Caterina Valente, con la sua atmosfera raffinata e insieme calorosa e familiare, è il luogo ideale per trascorrere del tempo di qualità, per un pranzo tra colleghi, una cena tra amici, o una piacevole pausa merenda durante queste vivaci giornate di shopping.

 

La proposta gastronomica dell’Hotel Locarno

Una delle colonne dell’Hotel Locarno è la proposta gastronomica, che porta la firma dello chef Domenico Smargiassi. Classe 1977, una vita trascorsa in questo ambito, tredici anni all’interno di questo raffinato albergo cinque stelle. La ristorazione è un punto centrale dell’offerta, in ogni momento della giornata. La sua filosofia gastronomica prende le mosse dalla tradizione e da piatti classici per innovarsi nelle tecniche di preparazione e nelle ricette, ottenendo come risultato una linea originale e contemporanea, da gustare all day long, con piatti iconici come Club Sandwich Masterpiece, unico per la sua insalata di pollo con wasabi e zenzero, adagiata su un letto di basilico e pomodoro e guarnita con senape e tacchino, per chiudere con pancetta e zucchine croccanti, o Amatriciana Grand Cru, personale rivisitazione dello chef di un classico della romanità.

Per le festività natalizie lo chef Domenico Smargiassi ha ideato diverse offerte, che si vanno ad aggiungere alla carta del ristorante. Per la sera della vigilia il menu è un viaggio nella memoria e nei ricordi, e si apre con il benvenuto “Bombelline di Zia Maria” con cui lo chef omaggia la zia della madre, una frittellina di patate ripiena di broccolo romano, alici di Sciacca e pecorino; “il Natale non è solo tradizione, è un pensiero magico, quello del regalo, un dono in cui speri di trovare tutto ciò che hai desiderato durante l’anno” spiega così chef Smargiassi l’idea dietro ai prelibati antipasti, la Tartelletta, caviale Trasmontanus White selection, burro francese e lime, e poi Sfoglia di riso, salmone scozzese Loch Fyne, panna acida ed erba cipollina; si prosegue con Tagliolini trafilati al bronzo, conchiglie del mediterraneo e verdure dell’orto, un piatto che incuriosisce sin dal nome e ripropone in chiave più nobile il classico spaghetto con le vongole. E se la tradizione impone il baccalà, la proposta dell’Hotel Locarno mostra anche qui la sua originalità, con i polipetti alla Luciana adagiati su una fetta di polenta taragna croccante, serviti con un battuto di prezzemolo agli agrumi; “se non c’è la pastiera, non inizia neanche il Natale, come diceva nonna”, il commento che presenta il dolce di chiusura, un pezzo della tradizione partenopea. Per il pranzo di Natale, la carta si arricchisce di speciali fuori menu: “La Roma che crocca” (antipasto a base di carciofo alla griglia, trippa e animelle croccanti), “La Napoli che non si dimentica” (Ziti alla Genovese), “La Milano da mangiare” (Polenta taragna con ossobuco in gremolada) per chiudere con “La tradizione” (Pastiera napoletana).

Hotel Locarno, articolo su Beyond the Magazine
Ph.  Adriana Forconi
Ph. Adriana Forconi
Hotel Locarno, articolo su Beyond the Magazine
Ph. Adriana Forconi

 

Il nuovo anno si festeggia con una carta speciale e i cocktail più iconici di Nicholas Pinna

Se a Natale l’offerta dell’Hotel Locarno è orientata maggiormente alla tradizione, per il nuovo anno il menu firmato da chef Smargiassi è un viaggio fra originali proposte, accompagnate dai classici drink ideati negli anni dal bartender Nicholas Pinna. Il cenone di San Silvestro si apre con Tartelletta caviale calvisius, burro montato e zest di limone candito, quindi una degustazione di ostriche: metodo classico, chorizo e kiwi, vinaigrette allo scalogno. Si prosegue con un Carpaccio di gamberi di Mazara del Vallo, tartufo nero pregiato e bottarga di muggine, Polpo, puntarelle e bagna càuda, e Insalata di sedano con pecorino romano e bottarga. Il menu continua con Tortellino con salsa al parmigiano 24 mesi, jus di vitello e tartufo nero pregiato, Tagliata di Wagyu e i suoi condimenti, per chiudere con una selezione di dolci che comprende Finger babà con crema al limone e lamponi, Mini maritozzo con panna, Tartelletta passion fruit e mango, Brownies al caramello salato con cheesecake a tre strati. E a mezzanotte, nel rispetto della tradizione, Cotechino croccante e lenticchie rosse. Ad accompagnare durante la cena si potranno gustare i cocktail iconici dell’Hotel Locarno come Roma – Bracciano (Bitter Campari, Vermouth Carpano Antica Formula, Rabarbaro Zucca, Orange Bitter), Serenissima (Franciacorta, Rosolio al Bergamotto, Pesca Bianca e Lamponi), Dirty Play (London Dry Gin o Vodka infuso in Olive Kalamata, Vermouth Dry, Soluzione Salina), Spicy Margarita (Tequila Y Mezcal, Jalapenos / Lime, Agave Ananas o Passion Fruit o Mango), Naked Gun (Ron, Ananas, Cioccolato, Soluzione Salina, Lime), Wolf I Solve Problems (Gin London Dry, Orange Dry Curacao, Sour Mix / Club Soda, Profumo all’Assenzio) e Flamingo (Vodka, Liquore ai Fiori di Sambuco, Lamponi e Menta, Sour Mix).

Hotel Locarno, articolo su Beyond the Magazine
Ph. Adriana Forconi

 La mixology dell’Hotel Locarno

Nicholas Pinna, quarant’anni, in attività da oltre venti, negli anni ha edificato e modellato il bar secondo le sue esperienze e il suo estro, mantenendo sempre una linea pulita e semplice, mai banale, realizzando cocktail dai sapori netti e immediati. Passione e dedizione che si riscontra in ogni aspetto, dall’idea di mixology agli ingredienti, con spremute fresche, estratti freschi e pre-batch preparati ogni giorno dalla mattina, per garantire grande qualità e freschezza ai clienti che accoglie all’aperitivo, quando lo show inizia. La sua carta si suddivide in diverse sezioni, tra signature, drink divenuti iconici, e novità.