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Matera è nota ormai in tutto il mondo come la Città dei Sassi o Città Sotterranea, per le sue tipiche costruzioni a ridosso della gravina e al sistema di cisterne per la raccolta delle acque e rappresenta, con i suoi ben 8000 anni di storia, uno degli insediamenti urbani ancora abitati più antichi al mondo.

Da sabato 19 gennaio è diventata ufficialmente Capitale Europea della cultura 2019 e sarà  teatro di  mostre, eventi e spettacoli.

Per partecipare agli eventi in programma, potete prenotare l’evento a cui siete interessato, oppure acquistare il Passaporto per Matera 2019, documento valido per tutte le iniziative del calendario ufficiale, che di fatto trasforma il visitatore in cittadino temporaneo di Matera. Il passaporto ha il costo simbolico di 19 euro e può essere acquistato sul sito ufficiale di Matera 2019 www.matera-basilicata2019.

I Sassi sono stati riconosciuti il 9 dicembre 1993, nell’assemblea di Cartagena de Indias (Colombia), Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, primo sito dell’Italia meridionale a ricevere tale riconoscimento, ma in passato hanno fatto di Matera la “vergogna d’Italia” , così fu definita da Palmiro Togliatti  a causa delle difficili condizioni igieniche e di vita a cui erano costretti i suoi abitanti. Oggi, però, i Sassi non solo sono stati bonificati e ristrutturati ma sono stati trasformati in dimore di design, in suggestivi alberghi e in musei.

Matera aveva già ispirato uomini di cultura, come Primo Levi, che ha scritto qui il suo “Cristo si è fermato a Eboli”, e in tempi più recenti i registi Pier Paolo Pasolini per per il film “Il Vangelo secondo Matteo”e Mel Gibson che ha scelto i Sassi di Matera come scenario  de “La passione di Cristo”.

Da non perdere è anche la visita alle numerose chiese rupestri della città. La più grande è la chiesa della Madonna dell’Idris,  la Cripta del Peccato originale. Il punto di collegamento tra i due rioni di Sassi è offerto dalla Civita, dominata dal campanile della Cattedrale. La chiesa, con la sua facciata duecentesca in romanico pugliese e i suoi ricchi interni seicenteschi, è da sempre il punto di riferimento della vita religiosa, ma anche sociale del Sassi e dell’intera città.

Matera è anche chiamata Città Sotterranea per il suo articolato sistema di raccolta delle acque.

Secondo noi il modo migliore per vivere Matera è quello di passeggiare e immergersi nelle sue stradine tortuose e antiche,  affacciandosi a uno dei numerosi belvedere per fermarsi e contemplare in silenzio il colpo d’occhio. Il momento più suggestivo è offerto dalle prime ombre della sera, quando si accendono le luci e la città si trasforma in un magico presepe.